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Antonio Fogazzaro Idillii spezzati e racconti brevi Baldini Castoldi 1902 Abela Carboneria

10,80

Legatura morbida editoriale con firma di possesso al piatto anteriore, aloni e brunitori diffuse ai piatti e al dorso, dorso con abrasioni e mancanze, uno strappo al margine inferiore tra piatto anteriore dorso di centimetri 3,tagli irregolari bruniti con fioriture, fioriture diffuse alle pagine interne che non impediscono la lettura, legatura leggermente allentata, antiporta con firma di possesso e timbro di catalogazione, frontespizio con fioriture timbro della libreria e firme di possesso, legatura allentata, numero pagine 216 + indice dimensioni cm 19,4 * 12,8

Libro facente parte della biblioteca privata Abela discendenti del patrizio Giuseppe Abela che con il fratello Gaetano Abela ed a Daniele Caporosso, a Bartolomeo Sestini furono i fondatori della carboneria a Siracusa (1817). Con loro interagiva la massoneria che aveva sede in casa del cavaliere Vincenzo Oddo Alla Turba (v. Roma). Da loro partì la miccia, racconta Oreste Reale, che fece scoppiare i moti del 1820 che costrinsero il Borbone a concedere la costituzione. I fratelli Abela intanto, che erano stati scoperti, imprigionati e torturati, riacquistarono la libertà. Gaetano Abela fu nominato generale e incaricato di propagandare nella Sicilia orientale il programma del governo siciliano. Ma nel 1824 Gaetano e Giuseppe Abela vennero di nuovo arrestati e condannati dalla polizia borbonica, e nel 1826 Gaetano fu fucilato a Palermo

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Descrizione

Legatura morbida editoriale con firma di possesso al piatto anteriore, aloni e brunitori diffuse ai piatti e al dorso, dorso con abrasioni e mancanze, uno strappo al margine inferiore tra piatto anteriore dorso di centimetri 3,tagli irregolari bruniti con fioriture, fioriture diffuse alle pagine interne che non impediscono la lettura, legatura leggermente allentata, antiporta con firma di possesso e timbro di catalogazione, frontespizio con fioriture timbro della libreria e firme di possesso, legatura allentata, numero pagine 216 + indice dimensioni cm 19,4 * 12,8

Libro facente parte della biblioteca privata Abela discendenti del patrizio Giuseppe Abela che con il fratello Gaetano Abela ed a Daniele Caporosso, a Bartolomeo Sestini furono i fondatori della carboneria a Siracusa (1817). Con loro interagiva la massoneria che aveva sede in casa del cavaliere Vincenzo Oddo Alla Turba (v. Roma). Da loro partì la miccia, racconta Oreste Reale, che fece scoppiare i moti del 1820 che costrinsero il Borbone a concedere la costituzione. I fratelli Abela intanto, che erano stati scoperti, imprigionati e torturati, riacquistarono la libertà. Gaetano Abela fu nominato generale e incaricato di propagandare nella Sicilia orientale il programma del governo siciliano. Ma nel 1824 Gaetano e Giuseppe Abela vennero di nuovo arrestati e condannati dalla polizia borbonica, e nel 1826 Gaetano fu fucilato a Palermo

Autore A. Fogazzaro

Casa Editrice Baldini e Castoldi 

Edizione

1902

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