Seleziona una pagina
In offerta!

Antonio Prevost Manon Lescaut Tipografia Verri 1896 Carboneria Abela

27,00

legatura rigida in tela con lievito abrasioni e sporcizie ai piatti, dorso con titolo in oro e piccole pieghe ai margini, tagli bruniti spruzzati, fogli di guardia colorati, all’interno conservata la copertina originale, firmati possesso e il numero di catalogazione alla copertina, legatura a vista avanti porta fioriture diffuse e firma di possesso, frontespizio con etichetta di catalogazione incollata e firma di possesso, gli è di fioriture diffuse alle pagine interne e pagine leggermente brunite, vedere immagini, pagine 64-65 con vistosi aloni, legatura a vista pagina 190, numero pagine 192 dimensioni cm 19,4 * 13,7

Libro facente parte della biblioteca privata Abela discendenti del patrizio Giuseppe Abela che con il fratello Gaetano Abela ed a Daniele Caporosso, a Bartolomeo Sestini furono i fondatori della carboneria a Siracusa (1817). Con loro interagiva la massoneria che aveva sede in casa del cavaliere Vincenzo Oddo Alla Turba (v. Roma). Da loro partì la miccia, racconta Oreste Reale, che fece scoppiare i moti del 1820 che costrinsero il Borbone a concedere la costituzione. I fratelli Abela intanto, che erano stati scoperti, imprigionati e torturati, riacquistarono la libertà. Gaetano Abela fu nominato generale e incaricato di propagandare nella Sicilia orientale il programma del governo siciliano. Ma nel 1824 Gaetano e Giuseppe Abela vennero di nuovo arrestati e condannati dalla polizia borbonica, e nel 1826 Gaetano fu fucilato a Palermo

1 disponibili

Descrizione

legatura rigida in tela con lievito abrasioni e sporcizie ai piatti, dorso con titolo in oro e piccole pieghe ai margini, tagli bruniti spruzzati, fogli di guardia colorati, all’interno conservata la copertina originale, firmati possesso e il numero di catalogazione alla copertina, legatura a vista avanti porta fioriture diffuse e firma di possesso, frontespizio con etichetta di catalogazione incollata e firma di possesso, gli è di fioriture diffuse alle pagine interne e pagine leggermente brunite, vedere immagini, pagine 64-65 con vistosi aloni, legatura a vista pagina 190, numero pagine 192 dimensioni cm 19,4 * 13,7

Libro facente parte della biblioteca privata Abela discendenti del patrizio Giuseppe Abela che con il fratello Gaetano Abela ed a Daniele Caporosso, a Bartolomeo Sestini furono i fondatori della carboneria a Siracusa (1817). Con loro interagiva la massoneria che aveva sede in casa del cavaliere Vincenzo Oddo Alla Turba (v. Roma). Da loro partì la miccia, racconta Oreste Reale, che fece scoppiare i moti del 1820 che costrinsero il Borbone a concedere la costituzione. I fratelli Abela intanto, che erano stati scoperti, imprigionati e torturati, riacquistarono la libertà. Gaetano Abela fu nominato generale e incaricato di propagandare nella Sicilia orientale il programma del governo siciliano. Ma nel 1824 Gaetano e Giuseppe Abela vennero di nuovo arrestati e condannati dalla polizia borbonica, e nel 1826 Gaetano fu fucilato a Palermo

Autore A. Prevost

Casa Editrice Tipografia Editrice Verri

Edizione

1896

discrete