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Incisione stampa G Tomba Gesù Cristo posto nel Sepolcro cm 46,5 * 30,5

59,00

Incisione in rame G. Tomba su disegno di F Rosaspina da un dipinto di Prospero Fontana foglio cm 46,5 * 30,5 incisione cm 26,5 * 19,3
4 pagine che comprendono l’incisione più il testo con la descrizione, in discrete condizioni alcune lievi bruniture e fioriture al margine esterno della stampa, uno strappo di cm. 1 al margine inferiore della stampa, margine destro della stampa e sinistro della stampa e destro del testo con tracce di colla dovuta al fatto che il foglio in origine era inserito in un volume.
Tratto da: La Pinacoteca della Pontificia Accademia delle belle arti in Bologna
Francesco Rosaspina (1762-1841) inizia ad eseguire incisioni aventi per soggetto i dipinti della Pinacoteca. Lo aiutano il fratello Giuseppe e i suoi migliori allievi, Giulio Tomba (1780-1841), Giuseppe Asioli (1783-1845) e Gaetano Guadagnini (1800-1860).
Ogni anno verranno stampate sei incisioni, riunite in fascicolo. L’impresa avrà termine nel 1829, con la pubblicazione di 72 stampe di buona qualità in dodici fascicoli. Essa avrà il merito di divulgare in Europa la raccolta bolognese, legata soprattutto alla locale scuola barocca

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Descrizione

Incisione in rame G. Tomba su disegno di F Rosaspina da un dipinto di Prospero Fontana foglio cm 46,5 * 30,5 incisione cm 26,5 * 19,3
4 pagine che comprendono l’incisione più il testo con la descrizione, in discrete condizioni alcune lievi bruniture e fioriture al margine esterno della stampa, uno strappo di cm. 1 al margine inferiore della stampa, margine destro della stampa e sinistro della stampa e destro del testo con tracce di colla dovuta al fatto che il foglio in origine era inserito in un volume.
Tratto da: La Pinacoteca della Pontificia Accademia delle belle arti in Bologna
Francesco Rosaspina (1762-1841) inizia ad eseguire incisioni aventi per soggetto i dipinti della Pinacoteca. Lo aiutano il fratello Giuseppe e i suoi migliori allievi, Giulio Tomba (1780-1841), Giuseppe Asioli (1783-1845) e Gaetano Guadagnini (1800-1860).
Ogni anno verranno stampate sei incisioni, riunite in fascicolo. L’impresa avrà termine nel 1829, con la pubblicazione di 72 stampe di buona qualità in dodici fascicoli. Essa avrà il merito di divulgare in Europa la raccolta bolognese, legata soprattutto alla locale scuola barocca

Autore

Casa Editrice

Edizione

1830

discrete

 

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Tipologia