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Sui vantaggi del Dock commerciale in Alessandria 1860 Giornale dell’Ingegnere

120,00

Sui vantaggi del Dock commerciale in Alessandria 1860 Giornale dell’Ingegnere
Quattro grandi tavole:
Vari prospetti dei magazzini cm. 39 x 50
Planimetria del Palazzo d’Amministrazione cm 41 x 50
Altra planimetria del Palazzo d’Amministrazione cm 39 x 50
Piano topografico della località da Canale Carlo Alberto al Foro Boario cm. 36 x 46
uno stralcio tratto dal Giornale dell’Ingegnere con la descrizione del progetto di 14 facciate, alcune lievi fioriture e segni del tempo.

“Le merci nel nostro paese oltre alla facilità di trasbordo ha bisogno non pure di locali ampii spaziosi, situati nei centri commerciali dove sia facile spedito e poco costoso il carico, lo scarico, sicura e ben custodita la merce, dove minima sia la spesa di registrazione, custodia e conservazione, e dove si è depositata, negoziata, venduta, e permutata con altra merce, prima di incontrare le spese di Dogana che tanto ostano ed incagliano la speculazione.
Questi locali sono i Dock dei quali l’Inghilterra seppe così bene apprezzare l’utilità ai vantaggi da guernirne in poco tempo tutto il suo litorale, dove la sola Londra ne conta 5, e da questi deve specialmente la floridezza e prosperità del suo commercio……. Tutti questi vantaggi li avrebbe anche Alessandria, e tanto maggiormente, in quanto che ha una posizione favorevolissima al commercio, e tale da non potersene calcolare la portata. La sua Stazione è centro di tutte le ferrovie dello stato. A questa mettono e metteranno capo non solo alcune linee secondarie, ma specialmente tutte quelle tendente all’estero, cioè alla Lombardia, Svizzera, Germania, Francia, e più ancora quelle del Mediterraneo per Genova, e all’adriatico per Parma e Piacenza. Tutti gli scambi tutte le importazioni ed esportazioni fra questi stati si fanno passando per questo punto centrale che ne sono prova di grandi treni di merci giornalieri (3) che manovrano in questo scalo e che si diramano da ogni parte. “

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Descrizione

Sui vantaggi del Dock commerciale in Alessandria 1860 Giornale dell’Ingegnere
Quattro grandi tavole:
Vari prospetti dei magazzini cm. 39 x 50
Planimetria del Palazzo d’Amministrazione cm 41 x 50
Altra planimetria del Palazzo d’Amministrazione cm 39 x 50
Piano topografico della località da Canale Carlo Alberto al Foro Boario cm. 36 x 46
uno stralcio tratto dal Giornale dell’Ingegnere con la descrizione del progetto di 14 facciate, alcune lievi fioriture e segni del tempo.

“Le merci nel nostro paese oltre alla facilità di trasbordo ha bisogno non pure di locali ampii spaziosi, situati nei centri commerciali dove sia facile spedito e poco costoso il carico, lo scarico, sicura e ben custodita la merce, dove minima sia la spesa di registrazione, custodia e conservazione, e dove si è depositata, negoziata, venduta, e permutata con altra merce, prima di incontrare le spese di Dogana che tanto ostano ed incagliano la speculazione.
Questi locali sono i Dock dei quali l’Inghilterra seppe così bene apprezzare l’utilità ai vantaggi da guernirne in poco tempo tutto il suo litorale, dove la sola Londra ne conta 5, e da questi deve specialmente la floridezza e prosperità del suo commercio……. Tutti questi vantaggi li avrebbe anche Alessandria, e tanto maggiormente, in quanto che ha una posizione favorevolissima al commercio, e tale da non potersene calcolare la portata. La sua Stazione è centro di tutte le ferrovie dello stato. A questa mettono e metteranno capo non solo alcune linee secondarie, ma specialmente tutte quelle tendente all’estero, cioè alla Lombardia, Svizzera, Germania, Francia, e più ancora quelle del Mediterraneo per Genova, e all’adriatico per Parma e Piacenza. Tutti gli scambi tutte le importazioni ed esportazioni fra questi stati si fanno passando per questo punto centrale che ne sono prova di grandi treni di merci giornalieri (3) che manovrano in questo scalo e che si diramano da ogni parte. ”

Autore Ing. Boriglione Agostino

Casa Editrice Giornale dell’Ingegnere Archiettto e Agronomo

Edizione

1860

Buone

 

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg